martedì 26 giugno 2007

Accosto due brevi testi ...

... Il primo è una breve riflessione di Umberto Galimberti sulla 'ricerca' quale metodo e atteggiamento di stare 'di fronte alle cose', considerandole essenzialmente mistero, contrapposto al metodo 'catechetico' che presuppone la presenza incombente della verità. Lo spunto, poi, è molto famigliare: anche io ho 'patito' l'essere cresciuto dentro un contesto più orientato a riversare in me una verità piuttosto che propenso ad accompagnarsi a me per sostenermi nel percorso di scoperta.
Lorenzo Milani, eccoci al secondo contributo di Francesco Erbani, ne è un esempio concreto di tale approccio. Tra l'altro qualche giorno fa si è celebrato il 40° della morte e della pubblicazione di Lettera ad una professoressa. Libro, quest'ultimo, che "non deve esser letto come un ricettario, ma come un atteggiamento etico". Lorenzo Milani aggiunge: "Spesso gli amici (...) insistono perché io scriva per loro un metodo, che io precisi i programmi (...). Sbagliano la domanda, non dovrebbero preoccuparsi di come bisogna fare per fare scuola, ma solo di come bisogna essere per poter fare scuola".

venerdì 15 giugno 2007

Non capita spesso che uno ...

... scritto religioso risulti illuminante per cogliere la realtà, e non solo quella della chiesa. Attraverso la metafora della 'foresta dopo la tempesta' riesce a proporre una idea che regge il difficile equilibrio tra la presunzione risolutrice della razionalità e la sua totale negazione.
L'autore, Andre Fission s.j., sintetizza in modo molto efficace l'atteggiamento auspicabile di fronte alle diverse situazioni: "Trattasi di un’alchimia sottile tra le azioni da condurre e la necessità di “ritirarsi” per lasciar accadere ciò che sta nascendo".