giovedì 18 agosto 2016

"Brandizzare" l'esistenza

La facilità di comunicazione, attraverso parole ed immagini, è un dato acquisito: con i nuovi media è possibile contattare con grande facilità una molteplicità di persone; condividere notizie, esprimere concetti, mostrare situazioni, cose e persone, il tutto in modo dettagliato e in tempo reale. 
Grandi spazi di possibilità si sono aperti, molti ancora da esplorare. Strumenti e pratiche diventate oggigiorno imprescindibili nella pratica commerciale: vendere un prodotto/servizio, promuovere una istituzione, eventualmente una professionalità. 
Mettere in circolo specifiche e mirate narrazioni è diventato a portata di tutti. Tali pratiche hanno contagiato e travolto anche la quotidianità delle persone: oramai tutti, chi più e chi meno, utilizzano queste prassi.

lunedì 1 agosto 2016

Complici di un sistema carnefice


L'"israelizzazione" del mondo occidentale si allarga a macchia d'olio.
Attentati indiscriminati nei quali ogni persona, casualmente, potrebbe essere coinvolta: spari sulla folla, esplosioni nei locali, automezzi lanciati fra la gente, .....
L'occidente è diventato un bersaglio.
Sul suolo italiano non è accaduto ancora nulla, ma sembra solo una questione di tempo. Dovremmo abituarci; farcene una ragione.

venerdì 8 gennaio 2016

"Combinar qualcosa in vita", l'alibi del mondo ostile e la strategia della delegittimazione


Circola a più non posso un grande alibi: il mondo valorizza solo coloro che si conformano e non i capaci e meritevoli.
E' vero che oggigiorno le occasioni e le possibilità sono ridotte, è altresì vero che sussiste l'orientamento a circondarsi di persone obbedienti che fungono da "protesi", ma corrisponde altrettanto a verità la "fame" di persone in grado di farsi carico del mondo, ancor più in un contesto sociale ed economico in profonda crisi, quindi cambiamento.
Questo per dire che, qualora non si riesca ad incidere nella vita, sia personale che sociale, spesso è anche perché non si è sufficientemente capaci e meritevoli.