mercoledì 21 settembre 2011

L’impotenza di fronte al ‘crollo’, la speranza della ‘festa’

La ‘storia’ che viviamo appare colpita a morte, dentro un disfacimento che accelera giorno dopo giorno. È irrimediabilmente rotto il ‘ritmo delle cose’. Ogni intervento, presentato come risolutivo, si consuma nel nulla senza un effetto sostanziale. Siamo arrivati a mettere in discussione ciò che è sempre stato considerato un punto di non ritorno: l’illusione dello sviluppo ha lasciato il posto alla decrescita. Cominciano ad essere intaccate le disponibilità economiche e con esse il potere di acquisto. Ora ci attente una stretta sui servizi pubblici. E siamo solo all’inizio.
Siamo avviati inesorabilmente verso la chiusura di una fase storica, forse di un’epoca.

venerdì 9 settembre 2011

Ma che czz avete dentro!?

È l’accalorata esortazione di Simone Pianegiani, c.t. della nazionale di pallacanestro, ai suoi giocatori nel corso del time out dell’incontro contro Israele di qualche giorno fa: “Bisogna giocare con un po’ di dignità! Con un po’ di anima! Facciamo a cazzotti, almeno. Ma che cazzo avete dentro!?
Osservo me stesso e chi mi sta attorno. Che piaccia o meno ogni cosa è espressione delle persone: fatti e parole, ma anche atteggiamenti e artefatti, ciò che contorna e adorna. Tutto.
L’aspetto più ambiguo è la parola: non è detto che ciò che esce dalle nostre labbra corrisponda a ciò che siamo e facciamo; spesso non diciamo proprio nulla, evitiamo, non ci sbilanciamo, anche ci nascondiamo.