lunedì 22 giugno 2009

Non amo scambiare parole di cortesia ...

... Fatico a reggere le relazioni dove è contemporaneamente possibile affermare e negare, ancor più quando non viene rispettata la destinazione della parola (il senso profondo di una parola non può prescindere dal luogo in cui viene riposta).
Provo, d'altro canto, a riconoscere significato e valore delle parole; provo - ancora - a riconoscerne, tutta la responsabilità.
Partendo dall'ipotesi che 'la democrazia è il regime della circolazione delle opinioni e delle convinzioni, nel rispetto reciproco e che lo strumento di questa circolazione sono le parole', Gustavo Zagrebelsky si sofferma sul valore della parola.
Per l'autore il ragionare quanto l'intendersi passa attraverso un uso onesto, veritiero, fedele della parola. Condizione, tra l'altro, necessaria per disporre di un terreno comune sul quale poggiare le idee e, così, metterle a confronto profittevolmente.