‘Non ho nulla contro l’omosessualità’. Non trovo alcuna motivazione per connotare tale orientamento sessuale come sbagliato, neppure per assegnargli un’aurea di ‘specialità’, soprattutto qualora consegua la ribalta pubblica.
'Non
ho nulla contro l’handicap’. Non è né facile né indifferente il contatto
con la disabilità, ma essendo convinto che non ci sia alcuna responsabilità
nell’essere in tale condizione, non riesco ad imputare alle persone coinvolte alcuna
colpa.
‘Non
ho nulla contro la diversità di genere’. Assisto, un po’ inerme, forse per
comodità, all’ingiustizia culturale che scarica sul ‘femminile’ incombenze
scomode e pesanti; vivo altresì con mortificazione il perpetuarsi del maschilismo
che tratta il ‘femminile’ con banalità e superficialità.