venerdì 17 ottobre 2008

Ci collochiamo inesorabilmente ...

... tra 'passato' e 'futuro'. Tra forze che, per trascinamento, tendono a riproporre quanto c'è già e forze volte a rompere gli equilibri, facendo accedere istanze esterne.
Stare nel mezzo è difficile: tentiamo di evitarlo aggrappandoci alle polarità ideologiche conservatrici oppure progressiste, cariche di identità e appartenenza, ma altrettanto 'addomesticate' e 'incrostate' di elementi che tengono separati dalla realtà.
Lo stare nel mezzo è lo "stato delle cose", forse l'unica posizione che permette l'adesione alla realtà per quella che è, né quella già definita, né quella che si vorrebbe fosse.
Nel dialogo che vi propongo tra Alessandro Baricco e Claudio Magris viene a galla la necessità di abitare questa posizione, di accettarla, come unica condizione per capire e per conservare una possibilità di giudizio e di scelta.

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