lunedì 30 gennaio 2023

Arretrare

Prima era un dichiarato: "superati i cinquanta cambia tutto". Naturalmente il riferimento è l'impatto del tempo sulla vita, in tutte le sue dimensioni, fisiche e non. 

Ancora quarantenne, ho registrato queste parole nei preamboli di un consiglio di amministrazione. Ricordo perfettamente la situazione, anche visivamente la smorfia che le ha "incarnate".

Ora ampiamente cinquantenne è tutto conclamato: il cedimento è inoccultabile, incessante e progressivo. Potrei elencare puntualmente sintomi ed evidenze, per non parlare di quello che non riesco più a fare, oppure non mi fido più a fare.

Questa consapevolezza fa cambiare completamente lo sguardo: il limite prende il sopravvento e lo sguardo si rivolge all'indietro; il fermarsi da noia diventa riposo, il passato da obsolescenza diventa ricordo, anche consolazione. Come non mai prima.

Condizione necessaria. Senza alternativa.

Rappresentare in modo diverso tutto ciò rischia di scadere nell'evasione, forse illusione se non nella negazione.