mercoledì 28 gennaio 2009

Su scienza e religione si è catalizzata ...

... l'illusione, se non la 'promessa', della soluzione delle questioni umane e sociali: l'adesione incondizionata dovrebbe preservare da ogni male (libera nos a malo).
Finché tutto va bene l'equilibrio regge, ma quando la vita fa il suo corso ... emerge la debolezza di tali ipotesi.
Facendo perno sulla religione ebraica, Shalom Auslander, con spirito provocatorio quanto irriverente, evidenzia le collusive quanto minacciose prassi educative della religione orientate da questa falsa promessa. L'autore, infatti, parlando dell'educazione ricevuta, parla di una testa piena di cose che rendono ogni momento della vita insopportabilmente doloroso.
Benché non a questi livelli, anche io penso di essere cresciuto dentro sollecitazioni di tal genere: la minaccia della malasorte se non avessi adempiuto alle prassi consolidate, il rischio di perdere l'appartenenza originaria se non mi fossi conformato alle abitudini, l'ignoranza di pezzi significativi di umanità in quanto considerati sbagliati e devianti, il mancato riconoscimento di dimensioni profonde della vita perché valutate pericolose, ....
L'autore aggiunge una opportuna precisazione: non voglio sostenere che la religione ebraica sia terrorizzante e abusiva, ma che così mi è stata insegnata.

lunedì 12 gennaio 2009

Il potere mal si coniuga con ...

... la verità:  il possesso del potere, al fine del suo mantenimento, spinge alla menzogna.
Harold Pinter, scomparso alla vigilia dell'ultimo Natale, esprime (nel discorso per il Nobel alla letteratura del 2005) in modo chiaro questo concetto attraverso l'analisi dell'azione degli Stati Uniti d'America dal Dopoguerra ad oggi.
Da una parte evidenzia che 'siamo circondati dalla menzogna' in quanto per la conservazione del potere 'è essenziale che la gente rimanga nell'ignoranza, che viva nell'ignoranza della verità, perfino della verità della sua propria vita'; dall'altra, per converso, come cittadini, siamo chiamati ad una 'risoluta, costante, tenace determinazione intellettuale nella ricerca della verità, della reale verità delle nostre vite e delle nostre società'.
Conclude il suo discorso affermando che 'se una tale determinazione non si incarna nella nostra visione politica, non avremo nessuna speranza di ripristinare ciò che per noi è così prossimo ad essere perduto - la dignità dell'uomo'.
Più ampio e rilevante è il potere più sono visibili metodi ed esiti, ma tutto ciò si verifica anche nell'esercizio dei nostri quotidiani piccoli/grandi poteri.