Mi colpisce l’enfasi
data alla nascita del Royal Baby, in particolare la pesantezza del nascere
Royal: predestinato a rappresentare e simbolizzare pezzi di mondo, sollecitato
a dover essere ciò che non necessariamente è. Subordinazione alla condizione; nel
privilegio della posizione, pura violenza.
Tale condizione connota ogni essere umano.
Essere un buon
professionista in una organizzazione, per esempio, significa possedere, oltre
alle competenze del mestiere, la capacità di tuning con il contesto: coglierne le peculiarità, rispettarne le
regole, muoversi attentamente senza fare ciò che non è consentito. Mai come in
questo caso il concetto di ‘subordinazione’ e di ‘dipendenza’ sono appropriati.