lunedì 16 febbraio 2009

La violenza è sdoganata ...

... da evento straordinario è diventato ordinario, da situazione della marginalità si scopre vicina, da frutto del degrado a fenomeno della normalità. Ha sfondato i confini che le impedivano di essere riconosciuta come componente essenziale e ineliminabile della nostra vita. Oggi, piano piano, si fa vedere in ogni contesto quotidiano (la scuola, il lavoro e anche la famiglia).
Mirian Mafai afferma che "dobbiamo riconoscere che il nostro è un mondo intriso di violenza". Non possiamo più idealizzarlo come lineare e stabile, senza eccessi. Ci tocca fare i conti, invece, con la sua cattiveria, la sua sporcizia e il suo maleodore. Come, forse, è sempre stato.
Tutto ciò svela la natura più profonda della cultura della violenza, quella - continua l'autrice - che promuove a vincente colui, o colei che, anche violando le regole, conquista la ricchezza o il successo e dall'altro disprezza e irride alla mitezza, alla pazienza, alla solidarietà, alla debolezza, alla sobrietà.